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Questo mese parliamo di…Difese immunitarie

Inverno non ti temiamo! Mai come quest’anno è di fondamentale importanza mettere in atto tutte quelle azioni che possano aiutare il nostro sistema immunitario a proteggerci dall’aggressione di virus e batteri.

Proprio ora che le temperature sono più basse, le scuole hanno ripreso, tendiamo a rimanere per molte ore in ambienti chiusi e con la mascherina, è bene cominciare subito ad allenare i numerosi attori del sistema immunitario: più sono forti più ci proteggeranno dalle aggressioni esterne!

Oltre alla dieta e all’attività fisica costante, ci teniamo sempre a sottolineare l’importanza della vaccinazione come rimedio sicuro ed efficace per contrastare le principali patologie stagionali, come l’influenza, soprattutto nei soggetti fragili e a rischio. E’ fondamentale però associare pochi, ma imprescindibili, elementi affinché la stimolazione del sistema immunitario sia completa ed efficiente.

Ecco i “pilastri” senza i quali non sarebbe possibile stimolare le nostre difese:

  1. L’INTESTINO: È IL NOSTRO SECONDO CERVELLO, E NON SOLO!

Fondamentale per un buon funzionamento del nostro sistema immunitario è il benessere del nostro intestino: la sua mucosa protettiva ospita miliardi di batteri buoni che contribuiscono alla normale funzionalità del sistema digerente ma non solo, sono un importante scudo nei confronti di specie patogene e sono responsabili della sintesi di numerose vitamine preziose per il nostro organismo.

Per mantenere questa importante funzione barriera, le giunzioni strette della mucosa devono essere ben “serrate”, così da impedire il passaggio di tossine, allergeni, batteri e virus, i quali causerebbero l’attivazione del sistema immunitario sottostante, scatenando una condizione patologica.

Il primo passo da fare è quindi mantenere in buono stato la mucosa intestinale salvaguardando la coesione tra le cellule e  prevenendo stati di infiammazione attraverso la più adatta integrazione e scelta alimentare.

Rigenerata la mucosa intestinale, passiamo alla fase di ricolonizzazione selettiva tramite l’utilizzo di probiotici specifici. Ricorda, non sono tutti uguali! Ne esistono numerosi ceppi a seconda del tratto intestinale da ripopolare e in base al disturbo che vogliamo prevenire. Sono da prediligere Lattobacilli e Bifidobatteri, entrambi in grado di produrre batteriocine, preziose alleate contro batteri patogeni che possono compromettere la salute del nostro organismo.

2) IL DRENAGGIO: UN AIUTO DALL’OMOTOSSICOLOGIA!

Con drenaggio si intende quella fase fondamentale di “pulizia” della matrice extracellulare, ovvero lo spazio che intercorre tra le varie cellule che compongono i nostri tessuti. La matrice è costituita per il 90% da acqua e per il restante 10% da collagene, elastina e altre proteine strutturali, oltre che da cellule del sistema immunitario.

Qui si possono accumulare varie tipologie di tossine, tra cui scarti del metabolismo cellulare, metalli pesanti, residui tossici di farmaci e di cibo, che possono ostacolare il passaggio di ossigeno e nutrienti alla cellula. Cosi facendo, la cellula si vede privata di elementi fondamentali alle sue attività, con conseguente affaticamento e INFIAMMAZIONE. Con il corretto drenaggio della matrice è possibile stimolare i vari organi al fine di eliminare l’accumulo tossinico e ridurre la pericolosa infiammazione che si innescherebbe, compromettendo lo stato di salute generale e ritardando l’attivazione delle cellule del sistema immunitario.

3) LA VITAMINA D: LA “MULTIVITAMINA”                    

I raggi di sole della lontana estate sono stati sostituiti da fredde giornate buie e ciò impedisce al nostro organismo di produrre e immagazzinare quantità sufficienti di una delle vitamine più preziose: la VITAMINA D! Normalmente questo processo avviene mediante l’azione dei raggi solari attraverso la nostra cute, garantendo così una percentuale pari al 90% di produzione di vitamina D. Infatti è solo il 10% la quantità introdotta con la dieta. Ci piace definirla una “multivitamina”, proprio grazie alle sue importanti funzioni in tutti i distretti corporei. È fondamentale per la stimolazione del sistema immunitario a 360 gradi in quanto capace di bilanciare l’azione dei linfociti a seconda del tipo di agente estraneo da combattere. È bene assumere la vitamina D giornalmente, sia per gli adulti che per i più piccoli.

4) LA VITAMINA C: TRA FINZIONE E REALTÀ !

Durante tutto il periodo della pandemia sono state molte le fake news che ci hanno confuso un po’ le idee: facciamo chiarezza sulla vitamina C! È bene sottolineare che la vitamina C non cura ne previene l’infezione da Sars-Cov2, ma è sicuramente un essenziale alleato per stimolare il sistema immunitario insieme con i pilastri elencati precedentemente.

Oltre ad essere un potentissimo antiossidante (neutralizza quindi i pericolosi radicali liberi), la vitamina C sostiene l’attività dei globuli bianchi e favorisce la produzione di interferone, sostanza fondamentale per contrastare le infezioni(soprattutto su base virale).

Una volta ben fissati questi pilastri, è possibile e fortemente consigliato associare alcuni estratti vegetali per completare la corretta stimolazione del sistema immunitario:

✅ Echinacea Purpurea/Angustifolia: è un immunomodulante aspecifico, rafforza e stimola principalmente una categoria di Linfociti, i “Natural Killer”, oltre a contribuire anch’essa alla produzione di interferone.

✅ Beta 1,3 Glucani: sono in grado di favorire e modulare la risposta immunitaria aspecifica, ovvero attivano i macrofagi, i neutrofili e le cellule natural killer, rendendole in grado di fagocitare ed eliminare agenti estranei come batteri, funghi, virus e parassiti.

✅ Sambuco: il sambuco è dotato di proprietà diaforetiche, ossia è una pianta che, una volta assunta, è in grado di aumentare la sudorazione corporea. È proprio per questo motivo che viene impiegato per il trattamento di raffreddore, febbre e affezioni delle vie respiratorie (come tosse e bronchiti).

Infatti, diversi studi hanno dimostrato come i fiori e le foglie di sambuco, utilizzati internamente, siano efficaci nel diminuire l’intensità e la durata del raffreddore e nel ridurre la febbre attraverso l’aumento della sudorazione.

Dott.ssa Ilaria Carbone