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Questo mese parliamo di…Menopausa

In Farmacia dell’Olmina sappiamo bene che la menopausa rappresenta un periodo estremamente delicato per tutte le donne: instabilità emotiva, vampate di calore e problemi relativi al peso sono solo alcuni dei disturbi che rendono questo momento difficile da vivere in modo sereno.

Abbiamo quindi chiesto a tre delle nostre dottoresse di approfondire alcune tematiche relative alla menopausa per dare consigli utili e pratici alle donne che si trovano in questa fase o che si apprestano ad affrontarla.

Dottoressa Manuela Melis: come ridurre i sintomi della menopausa

Tipicamente la menopausa comporta un’importante riduzione della produzione endogena degli ormoni alla quale il nostro corpo risponde con diverse reazioni che scatenano i più comuni sintomi della menopausa, tra cui:

  • vampate di calore
  • disturbi emotivi (instabilità dell’umore, ansia e depressione)
  • disturbi del sonno
  • pelle fragile e secchezza
  • aumento del peso corporeo

Disturbi che hanno un impatto molto negativo sulla qualità della vita, ma per i quali, fortunatamente, esistono diversi rimedi che li attenuano fino, nei casi ottimali, a farli scomparire del tutto.

Oltre alla conosciuta e diffusa terapia ormonale sostitutiva, che deve essere concordata con il medico e non è, in ogni caso, adatta a tutte le donne, possono essere utilizzati degli integratori a base di fitoestrogeni (sostanze presenti naturalmente in alcune piante) che riducono la fisiologica carenza ormonale, alleviando alcuni dei tipici sintomi della menopausa.

Tra le varie piante, queste sostanze sono presenti in:

  • semi di soia, lino e sesamo
  • legumi
  • cereali integrali
  • luppolo
  • trifoglio e trifoglio rosso
  • fagioli
  • frutta e verdura

La terapia a base di fitoestrogeni è tuttavia sconsigliata per le donne con familiarità e pregressi di tumori al seno e all’utero. In loro aiuto esistono altri rimedi naturali altrettanto efficaci tra cui:

  • Cimifuga: contrasta vampate di calore, sudorazioni notturne, disturbi del sonno e irritabilità
  • Rodiola: allevia la stanchezza fisica e mentale e stabilizza l’umore contrastando stati di ansia, stress e depressione
  • Aromaterapia con oli essenziali (in particolare salvia, melissa, arancio, mandarino, lavanda vera e geranio): contrasta l’ansia e i disturbi del sonno, rilassando e stabilizzando l’umore
  • Fiori di Bach
  • Rimedi della Medicina Omotossicologica, particolarmente utili per i disturbi dell’umore

Per tutte le donne rimane fondamentale ricordare l’importanza di integrare le giuste vitamine e i giusti minerali: per il benessere delle ossa sono consigliati vitamina D, K, calcio, magnesio e zinco e per contrastare l’invecchiamento vitamina B, A, C, E, potassio e selenio.

Dottoressa Alida Re: quali detergenti intimi usare durante la menopausa

In menopausa, tra tutti gli effetti causati dalla riduzione dei livelli ormonali, l’assottigliamento della mucosa vaginale è quello che accomuna tutte le donne.

È un fenomeno legato all’inattività delle cellule vaginali che comporta, a seguito del calo di glicogeno, una produzione insufficiente di acido lattico con diverse conseguenze tra cui:

  • Aumento del pH vaginale fino a 6/7, che facilita l’attacco da parte di microrganismi patogeni
  • Atrofia dei tessuti e relativo assottigliamento della mucosa
  • Riduzione della lubrificazione con secchezza e prurito

Una delle risposte più efficaci a questi cambiamenti fisiologici è l’uso di detergenti specifici, con caratteristiche ben definite:

  • produrre poca schiuma, essere poco profumati e non contenere conservanti che peggiorano l’irritazione
  • avere un’acidità compatibile con quella della mucosa (pH 6/7)
  • non avere un’attività tensioattiva (la capacità di una sostanza di asportare tutto ciò che non serve da una superficie) troppo elevata

Per mantenere un’idratazione ottimale, in abbinamento all’uso di detergenti specifici, è bene servirsi di gel e creme umettanti che rivitalizzano le cellule della mucosa vaginale.

Ogni donna presenta comunque un quadro diverso ed è quindi fondamentale creare un programma personalizzato che meglio si adatti alle sue esigenze e ai disturbi presenti.

Dottoressa Ilaria Carbone: il legame tra intestino e menopausa

Sempre più spesso sentiamo o leggiamo la frase l’intestino è il nostro secondo cervello: un’idea che spiega perfettamente il senso della complessità del nostro benessere.
La mucosa protettiva dell’intestino, infatti, presenta molti batteri buoni che si relazionano continuamente con tutti i distretti del nostro organismo: questo ci garantisce un buono stato di salute e un funzionamento ottimale della flora intestinale, detto eubiosi.

Questi batteri buoni, posti in modo strategico lungo il tratto gastrointestinale, svolgono importanti funzioni protettive, immunitarie e nutritive ed è fondamentale che siano ancorati al meglio alla mucosa intestinale. Quando questo non avviene, infatti, si vengono a creare dei varchi che permettono alle tossine di penetrare tra le cellule aggredendo il sistema immunitario associato alle mucose, causando patologie e infiammazioni.

Un intestino sano e una flora batterica corretta sono quindi fondamentali per la nostra salute a qualsiasi età, ma che ruolo gioca la menopausa in questo processo?

I cambiamenti ormonali che avvengono durante questa delicata fase comportano un’importante alterazione della microflora vaginale e intestinale: l’aumento del pH accresce il rischio di recidive di infezioni genito-urinarie come cistite e candida.
In questi casi, sotto consiglio di professionisti della salute, è possibile riattivare la colonizzazione del tratto intestinale e vaginale da parte dei batteri buoni grazie all’uso dei giusti probiotici.