Oggi parliamo di…Paracetamolo
Il paracetamolo è una tipologia di farmaco molto usata nella nostra pratica clinica, soprattutto quando dobbiamo abbassare la temperatura corporea in caso di febbre. Cerchiamo di capire meglio qual è il meccanismo d’azione di questo farmaco, come impiegarlo al meglio e come evitare di incorrere in effetti collaterali.
Paracetamolo: è un antinfiammatorio? No!
Il Paracetamolo non rientra nella classe dei Fans di cui abbiamo parlato qui, ma viene classificato come analgesico e antipiretico.
Cosa è bene conoscere del Paracetamolo?
È uno dei farmaci maggiormente utilizzati al mondo, a partire dall’età pediatrica e rappresenta sicuramente la prima scelta per il trattamento degli stati febbrili (la seconda è l’ibuprofene). Il dosaggio raccomandato è di 10-15 mg per chilogrammo di peso corporeo ogni 4-6 ore, ed è meglio prediligere la via orale, poiché è quella che ne garantisce il maggiore e migliore assorbimento. Per esemplificare, un soggetto di 60 kg potrà assumere circa 600 mg di paracetamolo ogni 4-6 ore, seguendo lo schema posologico prima descritto.
È bene, negli adulti, non superare i 3 grammi al giorno di paracetamolo per il trattamento del dolore cronico, qualora i FANS di uso comune non possano essere utilizzati.
Questo perché il farmaco viene metabolizzato prevalentemente a livello epatico e, se assunto in dosi massicce, porta alla formazione di un metabolita tossico per il fegato: ecco spiegata l’epato-tossicità del paracetamolo.
In caso di dubbio, seguire sempre le indicazioni del medico e/o il consiglio del farmacista.
Paracetamolo, la domanda più frequente: 500 o 1000 mg?
Se consideriamo le forme farmaceutiche in compresse a base di paracetamolo per adulti, la domanda più frequente che noi farmacisti ci sentiamo rivolgere nella nostra pratica quotidiana è sicuramente questa: ma è meglio assumere del paracetamolo da 500 o da 1000 mg?
Chiariamo bene questo aspetto: innanzitutto il dosaggio di paracetamolo da 1000 mg è dispensabile esclusivamente dietro ricetta medica ed è indicato per il trattamento di dolori cronici (ove non fosse possibile utilizzare i Fans). Mentre il dosaggio da 500 mg è dispensabile senza prescrizione ed è principalmente indicato come antipiretico e analgesico in caso di dolori più lievi. Consideriamo sempre come dose massima giornaliera i 3 grammi, evitando il superamento di questa soglia per evitare gli effetti collaterali a carico del fegato.
Concludendo:
È bene utilizzare sia il Paracetamolo che i FANS con attenzione e alle dosi consigliate, per evitare che possano comparire effetti collaterali anche gravi. Evitare le cure “fai da te” e rivolgersi sempre a un professionista della salute, il quale potrà chiarire ogni dubbio, impostare una terapia corretta e scongiurare effetti dannosi e interazioni con altri medicinali utilizzati.
Dott.ssa Ilaria Carbone